Sky Spa Brunet Resort

Hotel Brunet Sanae wellness d autore Sky Spa

Brunet Resort: wellness tra le nuvole, sulle Dolomiti di Primiero.

In uno scenario competitivo come quello dell’hotellerie, concentrarsi sulla customer experience non è solo essenziale, ma anche e soprattutto audace. È quello che accade al Brunet The Dolomites Resort di Fiera di Primiero dove, la famiglia Brunet ha deciso di stabilire con i propri ospiti un legame profondo, offrendo tanti nuovi spazi dedicati al massimo comfort, compresa la nuova Sky Spa.

Nato dall’unione di tre differenti alberghi – l’Hotel Tressane, il Park Hotel Iris e il Relais Le Gemme – il Brunet Resort è unico nel suo genere: non solo perché rinnovato per mano di persone che da sempre perseguono il principio dell’innovazione, ma anche perché è un esempio turistico trainante per la comunità di Primiero. Investimenti costanti e coraggiose ristrutturazioni hanno di fatto arricchito il valore di un’ospitalità antica, ma al passo con i tempi, nonché trovato il riscontro positivo della clientela, la quale non si è risparmiata nell’aumentare la qualità del sentiment online di questa struttura dedita all’accoglienza.

La storia del Brunet Resort inizia ben 100 anni fa e sono cinque le generazioni che si sono susseguite con impegno e passione affinché gli ospiti “respirino” pienamente la vera essenza delle Dolomiti come luogo di benessere a tutto tondo.

foto Enrica Pallaver

Per la realizzazione della Sky Spa, di ben 1500 metri quadrati, sono stati eseguiti interventi strutturali importanti, come la nuova sopraelevazione.

“Si tratta di un sogno che si sta concretizzando, da quando, prima ancora della pandemia, abbiamo deciso di ingrandirci per rispondere meglio alle esigenze dei nostri clienti. Gli interventi, ragionati con l’architetto Buffolino – AB Studio, con Boso & Partner per la sopraelevazione e realizzati da SANAE, Wellness d’Autore, insieme a un pool di artigiani e aziende specialistiche del nostro territorio, hanno arricchito le aree comuni e ampliato la nostra offerta”.

Spiega Antonella Brunet, proprietaria di quinta generazione del Brunet Resort.

Ristrutturazione e ampliamento sono stati pensati per sfruttare meglio gli spazi a favore dell’ospite.

La Sky Spa ci riempie d’orgoglio – prosegue Brunet – abbiamo voluto dare una visuale di ampio respiro sulle nostre montagne, coniugando la natura con il design e la funzionalità di ambienti dove godere a pieno del silenzio e dell’aria dei nostri boschi. Nel nostro hotel ogni dettaglio è ragionato per rilassare e ogni ambiente comune ha la sua destinazione. La Sky Spa è di fatto riservata agli adulti, mentre per le famiglie con i bambini abbiamo una baby pool e tanti servizi dedicati; il tutto in un contesto alpino che sentiamo molto nostro. Da questo punto di vista il supporto dell’architetto Buffolino e la capacità di SANAE di coadiuvarsi con le maestranze coinvolte, ci ha portati ad avere tante personalizzazioni, per un interior design distintivo. Senza contare che il tutto è stato realizzato in tempi da record e assecondando le nostre necessità di apertura stagionali; un aspetto di non poco conto, che ci ha permesso di rimanere operativi ma, al contempo di migliorarci, affrontando l’investimento economico con un piano di rientro sostenibile”.

foto Enrica Pallaver

Con i suoi 1500 metri quadrati, la spa, disposta sul rooftop della struttura, occupa tutto lo spazio della sopraelevazione. Fiore all’occhiello di tutta l’area una vasca relax con idromassaggio realizzata con materiali e tecnologie di ultima generazione. Uno specchio d’acqua che assicura non solo la leggerezza indispensabile in questi casi, ma anche il contenimento del consumo energetico grazie alla tenuta termica dei materiali. A questo si aggiunge una sauna panoramica per i rituali dell’aufguss. Un ambiente customizzato ad hoc, con angoli interni arrotondati per amplificare lo spazio e naturalmente una stufa centrale perfetta per lasciar libero l’aufgussmeister (il mastro di sauna) di esprimersi nella sua danza per i 30 ospiti che potranno trovare posto sui gradoni delle sedute in legno. E ancora, una biosauna sempre panoramica dalla temperatura più delicata, un bagno turco, una serie docce di reazione fredde e utili per ritemprare il corpo dopo l’esposizione al calore, un solarium naturale e tante aree di riposo tra sedute chaise lounge ergonomiche e sedute sospese che cullano mentre si rimane a contemplare la natura tutta intorno.

Diego Gabrielli, CEO DI Sanae racconta così il progetto:

“Un progetto interessante dove abbiamo potuto esprimere al meglio la nostra capacità di collaborare con tante figure professionali. Dagli ideatori del progetto ai costruttori, fino alle maestranze più specifiche, per un intreccio di competenze del territorio che, unite, hanno dato vita a un concetto nuovo di intendere la ristrutturazione degli hotel di montagna”.

foto Enrica Pallaver

Hanno contribuito:

Sopraelevazione: Boso & Partner di Primiero San Martino di Castrozza

Consolidamento strutturale: Bettega Atmosfera Legno di Imer

Progettazione spa e interior design: AB STUDIO interior design Alberto Buffolino

Attrezzatura personalizzata wellness&SPA: Sanae Wellness d’Autore

Superfici interne e pavimentazione: F.lli Zeni Ceramiche e Stufe di Mezzano

Impianti idraulici: Termoidraulica Gobber Chistian di Tonadico

Trattamento aria: Crepaz Florio di Canal San Bovo