Alle terme Preistoriche il Wellness d’Autore di Sanae si esprime al massimo della sua potenza.
I vapori delle piscine termali panoramiche, immerse nel paesaggio dei Colli Euganei, si completano con una spa di 1200 mq. Questa realizzazione, concepita come un’opera d’arte, in un territorio che da millenni conosce e valorizza le qualità terapeutiche delle sue acque salsobromoiodiche, diventa unione armonica tra terme, territorio e arte.
Neró è il nome della nuova spa delle Terme Preistoriche, un luogo che è, di per sé, la perfetta sintesi tra la storia antica e la modernità, per un’idea di benessere potente. Un benessere che prende forma grazie alla riscoperta di rituali da vivere in spazi ragionati per infondere un profondo stato di rilassamento.
Materica e dalle forme libere questa spa accoglie gli ospiti con il suo elemento portante: l’acqua, vero filo conduttore dello stare bene. D’altronde la parola Neró in greco significa “acqua da bere”; acqua che nutre e idrata e, in questa spa, elemento totalizzante, utilizzata per curare il corpo, ma anche lo spirito.
Alle due piscine termali all’aperto, collegate alle due piscine coperte con cinquantasei idromassaggi e sei cascate cervicali, si sono aggiunte le tante attrezzature della spa: esse emergono da un grande bacino d’acqua sagomato e illuminato da un sistema led a immersione, capace di creare un ambiente dai percorsi suggestivi. Bacino alimentato dalla cascata verticale d’acqua che, dall’ingresso della spa si snoda in un percorso da seguire, come un fiume, saltellando su grandi ciottoli.
Nata per mano di Alberto Apostoli (architetto di fama internazionale nel settore wellness) questa spa, che si affaccia sul parco secolare delle Terme Preistoriche, è un tutt’uno con la natura; soprattutto grazie all’uso predominante del vetro e di materiali, come il legno e le resine, che aprono un dialogo continuo con l’ambiente e il territorio.
Le attrezzature, sviluppate da Sanae, interpretano l’essenza più vera del suo Wellness d’Autore, tra forme avanguardistiche, realizzazioni personalizzate e reinterpretazioni di antichi ambienti, capaci di trasportare nella ritualità più ancestrale e nel concetto più preistorico dello stare bene.
La sauna finlandese, in profumato legno di cedro, è vetrata sui quattro lati, con stufa al cento, perfetta per i rituali dell’Aufguss. Il bagno romano, in eco-malta naturale, materico e dai toni polverosi della terra, accoglie, con luci soffuse, e rilassa con discrezione, grazie a un riscaldamento per irraggiamento da panche e pareti.
L’hammam, completamente in marmo verde Guatemala, incontra i benefici effetti idroterapici dell’acqua: secchio finnico, cascata di ghiaccio, nebbia fredda e un iridescente Kneipp, composto da 3 elementi circolai per la giusta alternanza d’acqua fredda e calda.
E ancora… il sale e tutti i suoi benefici: dalla luminosa cabina in sale rosa, rivestita secondo il metodo Baltico e tutta da respirare; alla vasca di galleggiamento ad alto contenuto salino per liberarsi dal peso sfruttando le proprietà rilassanti e lenitive del sale sulla pelle.
Ma le novità assolute sono due: il Temazcal e il Kotatsu, due luoghi dalle origini antichissime. Il primo veniva usato nell’antica Mesoamerica come parte di una cerimonia curativa: una sorta di capanna sudatoria che favoriva misteriose guarigioni o connessioni tra corpo e spirito. Il secondo, derivato invece dalla cultura giapponese, è un tavolo riscaldato e utilizzato per socializzare, gustando deliziose tisane e infusi.
Diego Gabrielli, CEO di Sanae, racconta così il progetto: “È stata una grande opportunità per esprimere tutte le nostre competenze artigianali. Da sempre promuoviamo il wellness d’Autore, ma al contempo, forti delle tante realizzazioni pregresse, cerchiamo di non sviluppare prototipi. Lavorare con architetti dalle grandi capacità creative significa per noi sapersi mettersi in discussione e, in questo caso, possiamo affermare che i nostri artigiani e la nostra expertise hanno concorso a un risultato molto interessante”.
Progettisti:
Alberto Apostoli: Concept Design
Francesca Morini: Project Manager
Manuela Astone: Assistente Project Manager
Foto: Chiara Grossi.